Contenuto
- L'essenza della tecnica
- Indicazioni e controindicazioni
- Regole per la preparazione alla procedura
- In che giorno del ciclo fare l'esame
- Mammografia nei primi giorni delle mestruazioni
- Esame dopo le mestruazioni
- Esame del seno per la menopausa
- Quanto spesso dovresti fare la tua mammografia?
Se diversi decenni fa le patologie mammarie venivano diagnosticate principalmente nelle donne sopra i 40-50 anni, negli ultimi anni le malattie mammarie sono diventate significativamente "giovani". Una giovane ragazza di 20 anni che non ha ancora avuto il tempo di sopportare e dare alla luce un bambino può essere diagnosticato un cancro al seno.
Al fine di rilevare il processo tumorale in tempo, esiste una tecnica di esame informativa e sicura: la mammografia. Ti consente di valutare le condizioni del tessuto ghiandolare del seno, fare una diagnosi preliminare e scegliere un metodo di trattamento.
Quando fare la mammografia delle ghiandole mammarie, in quale giorno del ciclo mensile, la corretta preparazione per la procedura e la sua condotta: questo materiale è dedicato a questi problemi.
L'essenza della tecnica
La mammografia è una procedura per esaminare le strutture tissutali della ghiandola mammaria, che da tempo si è affermata come una delle più informative. Viene eseguito su un apparato simile a una radiografia convenzionale. Nelle istituzioni mediche, l'attrezzatura può differire a seconda della specificità dello studio in corso, della potenza e dell'accuratezza dei dati ottenuti.
La mammografia su pellicola è un metodo piuttosto obsoleto per esaminare il tessuto mammario, che presenta una serie di svantaggi:
- Difficoltà a diagnosticare tumori piccoli o che non rispondono bene ai mezzi di contrasto
- l'impossibilità di modificare le caratteristiche dell'immagine dopo che è stata scattata;
- lungo processo di creazione di immagini e loro successiva elaborazione;
- impossibilità di memorizzare i dati della ricerca su un supporto digitale.
I più moderni dispositivi digitali consentono di rilevare precocemente un tumore al seno grazie a maggiore accuratezza dei dati ottenuti, hanno un effetto minore sul corpo riducendo la dose di radiazioni caricare. I risultati dell'esame possono essere salvati su un disco o un'unità flash per il successivo trasferimento a un medico e la consultazione.
Il valore informativo della mammografia diventa evidente quando la struttura della ghiandola mammaria viene modificata a causa della presenza di un tumore.
Di solito, le posizioni dominanti nei tessuti delle donne dopo i 40 anni sono occupate da adipe e connettivo, ma un quadro simile si può osservare nelle ragazze giovani.
Per le donne sotto i 40 anni, la mammografia è prescritta meno spesso a causa del fatto che nel seno predomina il tessuto ghiandolare, costituito da lobi che non trasmettono bene i raggi X.
Per ottenere dati accurati durante l'esame, è importante scoprire in quale giorno del ciclo eseguire la mammografia, se il ciclo del paziente è in corso, in caso contrario, quando dovrebbe iniziare. Questo è fondamentale, poiché la densità del tessuto ghiandolare è diversa nelle diverse fasi del ciclo.
Indicazioni e controindicazioni
La mammografia obbligatoria è raccomandata per le donne di qualsiasi età che hanno riscontrato uno o più segni di patologia mammaria:
- dolore che si verifica indipendentemente dal giorno del ciclo;
- scarico dai capezzoli in assenza di allattamento;
- rilevamento di focolai patologici nella struttura della ghiandola mediante ultrasuoni, che richiedono una diagnostica aggiuntiva;
- la presenza di un sigillo nella ghiandola, rivelata dalla palpazione all'appuntamento di un mammologo;
- cambiamenti nell'aspetto del seno - forma, deformazione, problemi con la pelle (rughe della pelle, croste).
Le donne sopra i 40 anni dovrebbero sottoporsi a mammografia più spesso, perché il loro rischio di sviluppare un tumore maligno aumenta se hanno i seguenti problemi:
- storia di tumori benigni;
- precedenti interventi chirurgici nell'area del torace, anche per la mastite;
- malattie del sistema endocrino (ipotiroidismo, ipertiroidismo, diabete mellito);
- obesità;
- tumori del sistema genito-urinario;
- incapacità di rimanere incinta per lungo tempo.
Quando ci si prepara per la procedura, è importante non solo in quali giorni del ciclo mensile viene eseguita la mammografia, ma anche se un particolare paziente ha controindicazioni. Nonostante la sicurezza e l'elevata precisione della mammografia, è vietato eseguirla nei seguenti casi:
- Gravidanza o sospetto di esso: viene selezionato un metodo di esame alternativo che non comporta l'irradiazione a raggi X.
- Allattamento: la mammografia può essere eseguita solo in caso di sospetto di mastite purulenta.
- L'età del paziente è inferiore a 35 anni.
Donne inclini alla formazione di tumori benigni della ghiandola e cisti che hanno avuto mastite, è necessario essere costantemente monitorati da un mammologo e sottoporsi a visita mammografica per indicazioni.
Regole per la preparazione alla procedura
Per alcune donne, la mammografia è associata al rischio non solo di traumi psicologici, ma anche di dolore fisico, poiché il seno viene bloccato con piastre speciali durante la procedura. Gli esperti consigliano di non preoccuparsi dell'irradiazione a raggi X, poiché la sua dose è così piccola che non causerà gravi danni anche con la mammografia quotidiana.
L'elenco delle regole da seguire prima di sottoporsi alla procedura:
- 1-2 giorni prima della mammografia, è importante interrompere l'assunzione di caffè, tè forte e bevande energetiche.
- Prima della procedura, dovresti fare una doccia calda per pulire la pelle dalla polvere e dal sudore.
- Astenersi dall'utilizzare deodoranti, spray, creme e lozioni per il corpo antitraspiranti, altrimenti la piastra del dispositivo si sporcherà e l'immagine risulterà torbida e non informativa.
- Prendi una pillola anestetica se il paziente ha paura del disagio, avendo precedentemente concordato l'azione con il medico.
Se una donna ha protesi al silicone, dovrebbe avvertire il radiologo di questo. Dopo la mammoplastica, la mammografia può e deve essere eseguita, ma potrebbe risultare che siano necessarie più immagini.
Prima dell'esame, al paziente viene chiesto di spogliarsi fino alla vita e rimuovere i gioielli in metallo. La donna si avvicina all'apparato, i suoi seni sono posizionati su un supporto, premuti sopra con una piastra speciale. Il radiologo chiede al paziente di non respirare per 15 secondi.
Durante l'esame, vengono scattate le immagini dei due seni, poiché è indispensabile confrontare i tessuti dei seni sani e affetti. Il medico valuta il risultato memorizzato su un supporto digitale e fa una diagnosi.
In che giorno del ciclo fare l'esame
Il funzionamento delle ghiandole mammarie dipende direttamente dal livello degli ormoni nel corpo della donna, che varia a seconda dei giorni del ciclo mestruale. Quando è il momento migliore per fare una mammografia, prima o dopo le mestruazioni, dipende il valore informativo del risultato, perché la densità e il volume del tessuto ghiandolare dipendono dal tasso di estrogeni e progesterone.
Condurre la mammografia durante le mestruazioni e immediatamente dopo di esse è indesiderabile.Gli esperti commentano che il momento migliore per sottoporsi all'esame è dal 5° al 12° giorno del ciclo. Questo fatto è spiegato dal fatto che prima dei giorni critici, il livello di progesterone nel sangue aumenta bruscamente. Sotto l'azione dell'ormone, il liquido si accumula nei lobi e negli spazi interstiziali della ghiandola. Il seno aumenta di dimensioni, diventa edematoso e può ferire a causa dell'eccesso di progesterone, quindi la risposta alla domanda se sia possibile fare la mammografia prima dell'inizio delle mestruazioni è negativa.
La scelta del giorno dell'esame dipende dalla durata del ciclo:
- Con brevi intervalli tra i giorni critici (21-25 giorni), la mammografia viene eseguita 3-5 giorni dopo la cessazione della scarica sanguinolenta.
- Con una durata del ciclo di 28-30 giorni, è consigliabile eseguire la mammografia da 6 a 12 giorni - in questo momento, l'effetto degli ormoni sulle ghiandole è minimo.
- Le mestruazioni, che arrivano ogni 31-35 giorni, richiedono la mammografia da 10 a 18 giorni dopo la fine dell'ingresso dello spotting.
- Se il ciclo non è regolare, si consiglia un esame mammografico quando lo spotting è completamente cessato.
- In menopausa, la mammografia può essere eseguita quando vuoi.
Vale la pena prestare attenzione non solo ai tempi dell'esame strumentale, ma anche all'età esistente caratteristiche del corpo femminile, poiché l'attività sessuale influisce anche sulla durata del ciclo mestruale.
Mammografia nei primi giorni delle mestruazioni
Per ottenere risultati mammografici affidabili, è importante determinare correttamente il giorno del suo passaggio, poiché in diversi giorni e fasi del ciclo, il seno di una donna si trova in stati diversi. I medici, alla domanda se è possibile fare una mammografia durante le mestruazioni e 1-2 giorni prima di loro, rispondono negativamente, poiché è problematico diagnosticare un tumore durante questo periodo. Sotto l'influenza del progesterone, il tessuto ghiandolare del seno si gonfia, la sua struttura diventa più densa.
Un ulteriore fattore che fa rifiutare alle donne di sottoporsi alla procedura nei primi giorni delle mestruazioni è il dolore intenso e la tensione mammaria. La ghiandola non può essere fissata qualitativamente tra le piastre dell'apparato, i risultati dell'esame sono superficiali e inaffidabili.
Anche negli ultimi giorni delle mestruazioni, il seno di una donna rimane edematoso, i suoi tessuti contengono molto liquido, motivo per cui, in presenza di un tumore, rimane inosservata. Se l'esame su una mammografia è urgente, si consiglia di fissare un appuntamento con un medico, dopo aver aspettato almeno l'ultimo giorno critico, ma non prima.
In una situazione in cui una donna non è andata da un mammologo prima e non ha avuto le mestruazioni per diversi mesi, il loro arrivo inaspettato potrebbe indicare la presenza di un tumore. È importante visitare immediatamente la clinica e sottoporsi a una diagnosi, dopo aver mostrato le cartelle dell'esame al medico.
Esame dopo le mestruazioni
Dopo che i giorni critici sono finiti, devi aspettare 3-4 giorni e solo allora sottoporti a una mammografia. Con un ciclo standard di 28 giorni, il tempo ottimale per l'esame va dai 5 ai 12 giorni del ciclo, quando l'effetto del progesterone sui tessuti si è già indebolito e il processo di ovulazione non è ancora iniziato.
Qualora venga mancato il tempo idoneo per il superamento dell'esame, si consiglia di posticiparlo al mese successivo per ottenere risultati attendibili. In quale giorno fare la mammografia sulla macchina dopo le mestruazioni - nella prima fase ciclica, che dura da 5 a 12 giorni, le ghiandole della donna sono più calme. Non sono edematosi, il tessuto contiene una quantità minima di liquido ed è buono per i raggi X.
Esame del seno per la menopausa
La fluttuazione mensile del background ormonale in una donna dipende dai giorni del ciclo, ma per quanto riguarda i pazienti? i cui periodi si sono già fermati e la menopausa è iniziata - possono essere esaminati sul dispositivo in qualsiasi giorno. Poiché gli ormoni non hanno più effetto sullo stato delle strutture delle ghiandole, il tessuto adiposo diventa predominante. Trasmette bene i raggi X, il risultato dello studio è accurato e non dipende dai giorni del ciclo. Il mammologo aiuterà immediatamente se c'è un problema.
Quanto spesso dovresti fare la tua mammografia?
In quale giorno del ciclo mensile è meglio andare da un mammologo e la frequenza con cui dovresti visitare uno specialista dipende dall'età della donna. Molti pazienti temono che esami frequenti con una macchina a raggi X danneggino la loro salute e temono gli esami regolari da parte di un medico. Gli esperti affermano che le visite obbligatorie a un mammologo e mammografia includono il seguente programma:
- È consentito esaminare le ghiandole mammarie delle ragazze fin dall'inizio della pubertà - il primo giorno delle mestruazioni, ma prima dei 21 anni è meglio sostituire la mammografia con un metodo a ultrasuoni più sicuro.
- All'età di 21-40 anni, un mammologo dovrebbe consultare una donna una volta all'anno e lei dovrebbe sottoporsi a mammografia secondo le indicazioni (se si sospetta la crescita di una neoplasia nei tessuti delle ghiandole mammarie).
- Le donne che hanno raggiunto l'età di 40 anni, che hanno la tendenza a formare cisti e tumori, con un'ereditarietà gravata, dovrebbero sottoporsi a un esame radiografico rigorosamente ogni anno.
- I pazienti di età compresa tra 55 e 65 anni dovrebbero sottoporsi a mammografia e visitare un mammologo ogni 6 mesi.
Le misure elencate sono stabilite in base ai dati della pratica medica, ma solo il medico curante sarà in grado di scegliere un programma di esami su una mammografia per un particolare paziente. Lo specialista terrà conto non solo delle caratteristiche dell'età di una donna, ma anche della presenza di malattie sistemiche, predisposizione ereditaria al cancro al seno, precedenti operazioni e altri fattori.
La mammografia è una metodica diagnostica che permette di identificare nelle prime fasi patologie mammarie come cisti, tumori maligni e benigni. L'esame è consigliato a tutte le donne di età superiore ai 40 anni, in particolare a quelle che hanno subito più aborti, interventi chirurgici al seno e all'apparato riproduttivo, che consumano alcol e fumano. Si consiglia di fare una mammografia nella fase iniziale del ciclo, in modo che la mammografia sia affidabile e lo specialista non abbia problemi a fare la diagnosi corretta. Informa il medico della presenza di malattie concomitanti e delle ragioni per cercare aiuto.
Fonti:
https://vrachonkolog.msk.ru/articles-services/mammografiya-i-mesyachnye/
https://ginekola.ru/mammologiya/na-kakoj-den-tsikla-delat-mammografiyu.html
https://NogoStop.ru/grud/mammografia-na-kakoj-den-cikla.html
https://www.kp.ru/guide/mammografija.html
https://www.apteka.ua/article/406486
https://medcenter-paraskeva.eu/ru/blogs/uzd-molocnih-zaloz-ci-mamografia_n830