La malattia parodontale è una malattia che può portare alla perdita di denti forti e sani.
Pertanto, è importante identificare in tempo le cause e i sintomi della patologia e iniziare il trattamento, in cui l'assunzione di antibiotici gioca un ruolo chiave.
Contenuto
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Cos'è la malattia parodontale?
- Cause della malattia parodontale
- Sintomi
- Cosa dovrebbe fare un dentista prima di prescrivere un trattamento
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Il ruolo degli antibiotici nel trattamento della malattia parodontale
- Controindicazioni ed effetti collaterali
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Quali farmaci vengono utilizzati
- Gel e unguenti
- Compresse e capsule
- iniezioni
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Suggerimenti per la prevenzione delle malattie
- Metodo di ginnastica popolare
Cos'è la malattia parodontale?
La malattia parodontale è una lesione distrofica dei tessuti parodontali, che ha un decorso di tipo cronico ed è caratteristica delle persone di mezza età e degli anziani.
La malattia parodontale è piuttosto rara e viene diagnosticata solo nel 5-10% dei pazienti. Il resto dei casi di andare dal dentista sono spesso manifestazioni di parodontite e gengivite.
Se la malattia, con sintomi gravi, procede senza intervento terapeutico, la fissazione dei denti è compromessa, si allentano e alla fine cadono. Pertanto, è così importante visitare l'ufficio del dentista ai primi segni di patologia.
Cause della malattia parodontale
Le cause dell'insorgenza della malattia includono:
- patologia dell'apparato cardiovascolare, nervoso, digestivo;
- malattia autoimmune del tessuto connettivo;
- ipovitaminosi;
- lesioni del tessuto parodontale;
- anomalie del morso;
- predisposizione ereditaria;
- diabete;
- danno osseo;
- malattie del sistema endocrino;
- malattie che portano all'esaurimento del corpo umano e alla diminuzione dell'immunità.
Questi sono i principali fattori che influenzano lo sviluppo della malattia. I fattori locali (tartaro, batteri patogeni, cisti, bruxismo, ecc.) svolgono un ruolo importante nell'esacerbazione della patologia.
Sintomi
Spesso una malattia viene alla luce quando i cambiamenti nei tessuti sono visibili ad "occhio nudo". Il quadro clinico della malattia è il seguente:
- le gengive diventano pallide e pruriginose;
- compare il sanguinamento dai tessuti parodontali;
- i colli dei denti sono esposti, a causa dei quali i denti stessi sembrano allungati, barcollano e si allontanano in direzioni diverse;
- leggera placca sullo smalto;
- masticazione dolorosa del cibo e ipersensibilità delle gengive alla palpazione.
L'efficacia del trattamento futuro dipenderà dal grado di sviluppo della malattia parodontale. Convenzionalmente, si possono distinguere tre fasi principali:
- I cambiamenti si verificano nei tessuti parodontali, che a prima vista sono quasi invisibili.
- I denti iniziano a muoversi lentamente, gli spazi interdentali aumentano e il collo è esposto. Le gengive diventano più sensibili agli stimoli esterni.
- I denti allentati li fanno cadere. Questo stadio della malattia si raggiunge dopo 10-15 anni dai primi sintomi.
Cosa dovrebbe fare un dentista prima di prescrivere un trattamento
Al primo appuntamento, il dentista dovrebbe chiedere al paziente la possibilità di natura ereditaria. malattie, la presenza di altre lesioni dentali o malattie degli organi interni, nonché disturbi sintomi.
Questi dati aiuteranno a identificare lo stadio di sviluppo della patologia. Il medico esamina quindi il paziente per la simmetria facciale, le condizioni della pelle e l'ingrossamento dei linfonodi.
Quando si esamina la cavità orale, il medico prende una macchia, che aiuterà a identificare a quale gruppo di microrganismi appartiene l'agente eziologico.
Il prossimo passo più importante in diagnosi di malattia parodontale è la sanificazione del cavo orale. Durante questo esame, il medico dovrebbe prestare attenzione al colore e alle condizioni delle gengive, al colore e alla sensibilità dello smalto, alla presenza di sanguinamento e all'esposizione del collo.
Con l'aiuto di una sonda, il dentista esamina le cavità parodontali. Grazie a questo studio, è possibile fermare tempestivamente la penetrazione della malattia parodontale nelle profondità di questi recessi.
Per chiarire la diagnosi, il medico può chiedere al paziente di sottoporsi a ulteriori esami (radiografia, emocromo, eco-osteometria, ecc.).
Solo dopo aver eseguito tutte le procedure di cui sopra, il dentista prescrive un trattamento adeguato.
Il ruolo degli antibiotici nel trattamento della malattia parodontale
Il trattamento della malattia parodontale è un esercizio a lungo termine che può richiedere mesi o addirittura anni.
Prima di tutto, viene effettuato un combattimento con un irritante locale (rimozione del tartaro, levigatura degli spigoli vivi dei denti, allineamento delle otturazioni, ecc.). Inoltre, non puoi fare a meno di sostituire gli strumenti per la pulizia dei denti (spazzola, impasto, filo interdentale e risciacquare).
Il prossimo passo nel trattamento della malattia parodontale è regolare la dieta del paziente. Deve essere necessariamente saturo di frutta, verdura, frutti di mare e legumi, oltre ad avere una consistenza liquida o simile a una purea.
Gli antibiotici sono prescritti per infezioni batteriche, placca grave o nei casi in cui si sviluppano altre patologie altrettanto gravi sullo sfondo della malattia parodontale.
L'essenza degli antibiotici è distruggere gli agenti patogeni, che è spesso necessario nelle fasi successive della malattia parodontale.
Ulteriori trattamenti includono fisioterapia (massaggio gengivale, darsonvalutazione, elettroforesi, irudoterapia), ortopedico (l'imposizione di una stecca di plastica per ritenzione dei denti), rimedi popolari (sfregamento del succo di achillea nelle gengive, decotti di equiseto e ortica) e chirurgici intervento. Quest'ultimo è prescritto solo nei casi più estremi, quando le gengive e le ossa sono troppo deformate e richiedono un restauro.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Gli antibiotici sono il cardine del trattamento della malattia parodontale, ma hanno una serie di controindicazioni:
- intolleranza individuale ai componenti del farmaco;
- allergia ai componenti antibiotici;
- patologia del sistema cardiovascolare e nervoso;
- malattie gastrointestinali.
Con l'uso incontrollato di droghe, sono possibili i seguenti effetti collaterali:
- interruzione del sistema digestivo;
- un forte calo dell'immunità;
- distruzione della microflora benefica;
- la comparsa di malattie fungine.
Quali farmaci vengono utilizzati
Gli antibiotici sono disponibili sotto forma di gel, unguenti, capsule, iniezioni intramuscolari e compresse. Il parodontologo decide quale tipo è adatto per un particolare paziente.
Per migliorare l'effetto dell'assunzione di antibiotici, nel corso di questa terapia sono inclusi agenti antisettici (soluzione di Miramistina, clorexidina, perossido di idrogeno o Triclosan). Il risciacquo con tali mezzi può essere prescritto durante l'intero trattamento farmacologico antibatterico.
Gel e unguenti
Gel e unguenti con effetto antimicrobico rigenerano il tessuto gengivale e, per così dire, creano un film protettivo su di essi. Devono avere effetti antinfiammatori, antibatterici, analgesici e rinfrescanti.
I rimedi locali più famosi:
Metrogyl Denta. Questo gel antinfiammatorio combina le proprietà del metronidazolo e dell'antisettico clorexidina.
Ortofen. L'unguento contiene Diclofenac, che riduce l'infiammazione, allevia il sanguinamento delle gengive e rigenera i tessuti parodontali.
Levomekol. Unguento con effetto antibatterico a base di Cloramfenicolo e Metiluracile. Il prodotto distrugge efficacemente la microflora dannosa e ha un effetto curativo.
Hollis. Il prodotto è a base di acido salicilico, che non solo uccide i microrganismi, ma elimina anche l'infiammazione. Il gel inoltre allevia efficacemente il dolore.
Unguento eparina. Lo strumento si basa sull'eparina, che combatte perfettamente l'infiammazione e migliora la circolazione sanguigna nei tessuti.
S. Rimedio omeopatico. I creatori del farmaco affermano che non solo elimina i sintomi della malattia parodontale, ma aumenta anche l'immunità generale del paziente.
È molto importante non interrompere il corso del trattamento dopo la scomparsa dei sintomi di disturbo. Questo è l'unico modo per curare completamente la malattia e prevenirne il ripetersi.
Compresse e capsule
Grazie a questa forma del farmaco, c'è un effetto non solo sulle aree interessate, ma anche sul corpo nel suo insieme.
I farmaci più popolari che uccidono l'agente eziologico dell'infezione:
metronidazolo. Distrugge i batteri infettivi più semplici intaccando il loro DNA.
Tricopolo. Permette di trattare tutte le malattie causate da batteri, in quanto possiede un ampio spettro d'azione dei componenti sintetici.
Doxiciclina. È prescritto per forme esacerbate di malattia parodontale. Inibisce la crescita dei batteri e combatte i microrganismi anaerobi gram-positivi.
Lincomicina. Un farmaco moderno efficace che consente di combattere le infezioni da stafilococco e streptococco.
amoxiclav. Un farmaco ad ampio spettro a base di amoxicillina e clavulanato. Combatte perfettamente contro i microrganismi gram-positivi.
Ciprofloxacina. Uccide i batteri in qualsiasi fase dello sviluppo. Efficace per qualsiasi malattia gengivale.
Ericiclin. Un farmaco ad ampio spettro a base di Eritromicina, Ossitetraciclina e Clortetraciclina. Distrugge efficacemente la microflora gram-positiva.
Azitromicina. Questo farmaco semisintetico inibisce lo sviluppo e la crescita di microrganismi patogeni.
La rondomicina è antibatterica. L'antibiotico interrompe la sintesi proteica dei microrganismi, distruggendoli così.
Come risultato dell'assunzione di antibiotici in compresse, il paziente riesce a eliminare completamente i sintomi sfavorevoli. Il corso dura circa 2 settimane, a seconda della gravità della situazione. Il medico curante prescrive il dosaggio e il farmaco per il paziente.
iniezioni
Il metodo di trattamento con iniezioni nelle gengive è molto popolare nel nostro paese. Lo svantaggio di questo trattamento è la concentrazione troppo alta del farmaco nei tessuti parodontali.
A causa di ciò, gli agenti patogeni muoiono quasi istantaneamente e una grande quantità di tossine viene rilasciata nelle gengive, provocando l'insorgenza di infiammazione e necrosi del parodonto.
Questo trattamento eliminerà l'infezione, ma quasi certamente non curerà i problemi dei denti sciolti. Il paziente sentirà immediatamente sollievo dal dolore e riduzione del sanguinamento. Ma l'area di attacco del dente all'osso sarà notevolmente ridotta. Pertanto, se il medico suggerisce iniezioni, allora è meglio provare a discutere con lui altri metodi di terapia farmacologica.
Suggerimenti per la prevenzione delle malattie
Soggetto a regole di prevenzione, puoi evitare il verificarsi di infezioni e infiammazioni del tessuto gengivale. È imperativo:
- monitorare l'igiene orale;
- rinunciare alle dipendenze;
- ridurre l'assunzione di zucchero;
- utilizzare il filo interdentale per pulire lo spazio interdentale;
- assumere complessi vitaminici;
- mangiare in modo corretto ed equilibrato;
- rafforzare l'immunità.
La misura preventiva più importante è un esame regolare della cavità orale da parte di un dentista (ogni sei mesi). Pertanto, è possibile identificare nel tempo la patologia emergente e iniziare a trattarla.
Metodo di ginnastica popolare
V medicina popolare il metodo ginnico per prevenire la malattia parodontale è ampiamente noto. Per implementarlo, devi prendere un ramoscello di quercia o di conifera tra i denti e morderlo in diverse direzioni (da destra a sinistra, davanti e dietro, dal basso verso l'alto). Dopo diverse ripetizioni, devi iniziare a tirare il ramoscello di lato con la mano, ma allo stesso tempo, cercando di tenerlo in bocca il più a lungo possibile.
Questa tecnica rafforza i muscoli della mascella, migliorando il flusso sanguigno ai denti e alle gengive.
Gli antibiotici sono il trattamento più efficace per la malattia parodontale. Ma per riceverli, è necessario essere esaminati da un dentista e un parodontologo, che identificheranno la natura della malattia e prescriveranno un adeguato corso di terapia farmacologica.
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